Muschiato, Speziato, Avvolgente
Un concerto di archi, pieno, profondo, avvolgente ed egocentrico. Il profumo si apre con del pepe nero in testa, volatile, effimero, pungente, come le note di un violino accordato. Subito dopo un tripudio di muschi: note lunghe, basse, di fondo che completano e avvolgono la fragranza. Un rincorrersi di contrabbasso e violoncello.
Questa è la descrizione che Caterina fa del suo profumo Muschi e Pepe.
Muschi e pepe mi riporta subito ad un eleganza distinta che rivela un’accento inaspettato.
Mi vengono in mente i frequentatori dell’auditorium di Torino, nelle loro giacche di tweed e sciarpe doppiate di lana e seta a motivo cachemire. Me lo vedo il signore nel posto davanti al mio: un bel loden verde, i capelli bianchi e quel dettaglio colorato al collo, un accento che lo distingue da tutti gli altri. I modi educati e una battuta a bassa voce. Il massimo della serietà e allo stesso tempo quel modo brillante di esprimere la sua opinione tra il primo e il secondo tempo. La caramella per la tosse in tasca, lo stesso posto in abbonamento da anni, il braccio alla moglie e il taxi che lo aspetta a fine serata. L’indomani ritireranno un cabaret di paste da Raspino. Fosse per lui comprerebbe solo cuneesi al rhum.
Il profumo Muschi e pepe ha una personalità costruita, ha uno spirito critico acceso condito da un’ironia sottile, di quelle che non incendiano ma creano piccoli fuochi comunicativi.
È un profumo doppio ma bilanciato, si conosce da anni.
Non è un profumo specifico da uomo, ho scritto questa suggestione a scopo meramente narrativo.
Se ci serve una magia di saggezza e spirito, lui è il profumo giusto.
Nella versione mini è la scelta ideale per fare conoscenza per la prima volta, per poi magari passare alla versione da 100ml.
Comoda da tenere sempre con noi in borsetta, per accompagnarci dallo specchio prima di uscire alla cena fuori.